CENNI DI STORIA
Un giorno di tanti anni fa la mia mamma Marcellina nel grande desiderio di realizzare un dolce casereccio per tutta la sua famiglia, si guardo' attorno in cucina e vide dei semplici ingredienti che ben si potevano amalgamare.
E cosi' si mise subito al lavoro con tanta pazienza e, dopo aver unito pane, latte, grappa, le uova sbattute con lo zucchero, la farina e l'uva passita casereccia, si accorse che la torta aveva bisogno di essere ammorbidita.
Prese, allora, dello strutto di maiale chiamato "cola" e lo aggiunse agli altri ingredienti. Mise, poi, il tutto su un "testo"
(simile ad un tegame di rame) sopra la brace sul focolare a cucinare per quasi due ore. Ebbe un risultato eccezionale!
Da quel giorno tutta la famiglia richiedeva alla mamma quel dolce cosi' semplice e buono.
Grazie mamma! Evviva la torta dei Zarantonello!!.